Storia della Polonia
La storia della Polonia è pervasa dalla lotta per ottenere, mantenere e riguadagnare la libertà ---Âsommo valore per i polacchi---spesso invasa dai popoli confinanti. I polacchi fondarono uno dei primi sistemi parlamentari al mondo culminato con la Costituzione del 3 maggio 1791, inventarono l'idea che i pagani condividessero gli stessi diritti umani dei cristiani e crearono uno dei primi sistemi basati sulla pluralità e tolleranza religiosa.Nel millennio passato il territorio governato dalla Pologna variò e si spostò considerevolmente. Nel XVI secolo la Polognia era per estensione il secondo stato di Europa, dopo la Russia. Nel XIX secolo non v'era invece uno stato polacco indipendente. La Polonia riacquistò la sua indipendenza nel 1918.
La storia polacca tradizionale comincia con tre mitiche figure di principi: Siemowit, Lestek e Siemomysł di cui la storia ci tramanda poco o nulla.
Il primo governante della Polonia di cui si abbia notizie è il principe Mieszko I, che divenne principe della tribù dei Polani all'incirca nell'anno 962 e adotto il cristianesimo nel 966 a seguito del suo matrimonio con la principessa ceca Dubrawka.
Alcuni storici avanzano la questione se Mieszko fosse stato slavo e suggeriscono la sua origine scandinava, portando come prova di tale affermazione uno dei primi documenti scritti riguardo a questo principe, il Dagome Iudex, ove egli appare sotto il nome di Dagome, che potrebbe essere una deformazione del nome scandinavo Dago. Alcuni armamenti trovati in Polonia e datati attorno ai tempi di Mieszko sembrano essere di provenienza scandinava, sebbene gli archeologi odierni siano generalmente scettici, e non vi è traccia di architettura caratteristica scandinava tra i resti degli edifici polacchi.
Il successore di Mieszko Bolesław I detto Chrobry espanse lo stato e gli diede riconoscimento internazionale con l'incontro sulla tomba di San Adalberto con l'imperatore del Sacro romano impero. Questi gli conferì nell'anno 1025 il titolo di re.
Alla morte del re Bolesław III (1138) la Polonia venne divisa tra i suoi figli in molti principati e vi rimase per 192 anni.
Questo articolo è incompleto, potete trovare una versione completa in Storia della Polonia medievale (fino al 1385)
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